Per info sul Terremoto che sta colpendo il basso Lazio clicca su questo link:
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In seguito all’esperienza francese della rete Intersquat e del
Festival Fou (Festival delle aperture utili), l’idea fù d’immaginare un
momento d’incontro per tutti coloro che provano a inventare e
sperimentare dei modi di vita e di creazione diversi da quelli del
sistema sociale dominante.
Un incontro si svolgerà a Roma il 16-17-18 ottobre 2009 al C.S.O.A.
(Centro Sociale Occupato Autogestito ) Forte Prenestino (Italia).Il
festival sarà l’occasione per tessere quei legami invisibili che
esistono tra collettivi, associazioni e individui che nutrono con le
loro attività degli spazi di creazione e di condivisione artistica,
culturale e sociale.
Un festival aperto a tutte le espressioni artistiche e al dialogo:
esposizioni, performances, installazioni, musica, teatro, circo,
dibattiti e ateliers…
Un tempo per seminare speranze di libertà e per creare attivamente il diritto a uno spazio di vita e a uno spazio di creazione.
::: FESTIVAL INTERSQUAT :::
16/17/18 Ottobre 2009
C.S.O.A FORTE PRENESTINO
VENERDI 16
SOTTERRANEI
h 19.00/00.00
Esposizione d’arti plastiche: pittura, scultura, fotografia
Artisti:
Rosalie Paquez de la Maison de la Plage
Magali Gibert, J.M. et Jerome Dubail de la Suite
Susu e Kapilo /59 Rivoli,
Marcel Aurange
Davide Cicolani dal Sans Plomb
Lyl Lunik et Diallo peintre dal 26 rue Montemorency
Eliyah et Don Pablo dal Centre Mirò
Marie Bécheras et Claire Mérigeau
Thomas Aubin del Collettivo Bon Pied Bon Oeil
Mostra collettiva di fotografia sul tema degli"squat" :
Fabien Constantin, Sarah Deniset, Melanie Rouffet, Punkie Brouster, Sarah Goliard
Partecipazione dei fotografi di "OcchiRossiFestival"
P.ZA D’ARMI sx
h. 21.30
Presentazione Festival Intersquat:
aperitivo con interventi musicali di Drumbata (Batucada 100% femminile: spettacolo di percussioni coreografico]
h 22.30
[Crimson Muddle]
New Wave / Post-punk / Canzoni popolari melodrammatiche
h. 23.30
[Koondaholaa]
Rock Psicadelico/Musica dal mondo…di un mondo che ancora non esiste
h. 00.30
[Lapins Super stars]
17 fiati per uno show happy hardcore/Jazz /Funk
h. 01/30
Dj set
Electroacoustic
[Ushdé & Sonk]
Experimental electro + installazioni video
SALA TEATRO
h. 20h30
Spettacolo di clown sull’apertura di uno squat
di Goxo et Galo
(in replica sabato alle 18h30)
h. 21h00
"Cimeterul Vesel (Cimetière Joyeux)"
Teatro/danza
realizzato dal Collectif la Retrogarde
(in replica domenica h 17.00)
h. 22h30
"Putain de reve"
Spettacolo di percussioni / Danza Contemporanea
Compagnia Improvisateur Involontairie
(in replica sabato h 22.00)
h. 01.00
"Pourquoi pas" & "Orgao"
Compagnia Niza
Teatro porno gore
(in replica sabato h 01.00)
P.ZA D’ARMI dx
h. 22.00
"Vanité"
Performance plastica, visuale e sonora
Produzione Théatre de verre, direzione artistica Luis Pasina
(Repliche nei giorni a seguire)
***
SABATO 17
SOTTERRANEI
h 16.00/00.00
Esposizione di arti plastiche: pittura, scultura, fotografia
CATTEDRALE
h 22.00
Tim Laser
Indie/Rock
P.ZA D’ARMI sx
h. 21.00
[Quartier Libre]
Live hip hop/reggae
h. 22.30
[Sambuca]
Live blues/electro
h. 23.30
[Ram-16. La propaganda del virus]
Spettacolo performativo musicale e visivo
h. 01.00/05.00
dj set
[Bam Bam Prod] electroacoustic
[Fuel_in sekt & Mik Mak] – electro experimental + proiezioni video
P.ZA D’ARMI dx
h. 21.00
replica dello spettacolo "Vanité"
SALA TEATRO
h. 18.00
Spettacolo di marionette
di Lydie Pizzale
(in replica domenica h 16.00)
h. 18.30
Replica dello spettacolo di clown sull’apertura di uno squat
h. 20.30
"The Beat generation project"
di Claire Linda
Spettacolo di Teatro-danza
(In replica domenica h 18.30)
h. 22.00
"Putain de reve"
Spettacolo di percussioni / Danza Contemporanea
h. 01.00
replica degli spettacoli "Pourquoi pas" & "Orgao"
DOMENICA 18
In contemporanea al Festival si svolgerà il mercatino mensile Terra/Terra:
Mercato senza mercanti tra produttori e consumatori.A partire dalla
mattina, fino al tramonto: banchi di frutta, verdura, latticini,
salumi, dolci, prodotti del commercio equo e solidale, artigianato
SOTTERRANEI
h 12.00/19.00
Esposizione di arti plastiche: pittura, scultura, fotografia
SALA TEATRO
h. 17.00
Replica spettacolo "Cimeterul Vesel (Cimetière Joyeux)"
h 18.30
"The Beat generation project"
P.ZA D’ARMI sx
h12-16
Animazione spazio bimbi "Tutti sù per Terra"
h 15.00
Giochi/Animazione/Spazio ludico a cura dell’associazione Mad
h. 18.30
[Bam Bam Prod]
Jazz Manouche
h. 19.30
[Republika]
Rock festivo
***
EXTRA PROGRAMMA
Durante le 3 giornate il Forte ospiterà proiezioni video, performance, installazioni live e permanenti :
P.ZA D’ARMI dx
“Vanité"
Performance plastica, visuale e sonora
Produzione: Théatre de verre, direzione artistica Luis Pasina
"Le train des archéologues"
Installazione permanente di una locomotiva interattiva tra disegni,
fotografie, musica live e proiezioni che accompagnano il viaggio dei
passeggeri
Realizzato dello squat "la Petite Roquette" , Delphine Terlizzi e Sara Renaud, con la partecipazione del musicista Tim Laser e del pittore Marcel Aurange
“O style”
Laboratorio di serigrafia
P.ZA D’ARMI sx
"Plein Feux"
Sculture in ferro realizzate dalla Compagnia Electrodes
CATTEDRALE
Installazioni sonore e visive
Clochette & York & Milie volt
CINEMA
Breve storia tragicomica degli squat: proiezioni di film e documentari
Film sulla storia e il movimento del “123 squat” da Bruxel
Video-produzioni Forte Prenestino
LUOGO DA DEFINIRE
"Fil sur l’eau"
Tessuto aereo di Marie Helene Bardi
G R T et Tad Girls squad/CAES
performance di danza e installazioni plastiche create in "site specific"
"1 m² non più"
Quadro vivente sul tema della nuova legge italiana sulle arti di strada presentato dalla Cie Autour de Peter
FORUM E DIBATTITI
Nelle giornate di sabato e
domenica, sono previsti forum tematici e momenti di dibattito per
mettere a confronto le esperienze di squat, centri sociali, luoghi
occupati e/o auto-gestiti, dei diversi paesi d’Europa. I dibattiti si
svolgeranno in presenza di interpreti.
VENERDI’
h18
Legalità e occupazione
SABATO
h 11.00
Cultura, autoproduzione, arte e squat
Pomeriggio
Tutti in piazza all manifestazione contro il razismo
DOMENICA
h 14.00
Lo squat : una risposta dal basso ai problemi sociali?
Squat e Intervento nel territorio
(i due tavoli si svolgeranno in contemporanea)
h 17.30
Interventi di chiusura e considerazioni sul festival
***
Durante il Festival Saranno in funzione cucina, pub, enoteca, sala da thé, info shop
Venerdi/Sabato Ingresso a sottoscrizione: 5 euri
Domenica Sottoscrizione libera
Premettendo che:![]()
l'apologia al fascismo è un reato previsto dalla legge n.645 del 20
giugno 1952 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione
transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta
"legge Scelba”", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque
«fa propaganda per la costituzione di un' associazione, di un movimento
o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di
riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque
«pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo,
oppure le sue finalità antidemocratiche».
Dichiararsi pubblicamente antifascisti e rivendicarlo, non è reato!!!!!!
Specificando che: gli effettivi promotori della manifestazione studentesca tenutasi a Sora, mercoledì 30 settembre 2009, sono stati l'Unione Degli Studenti (UDS) e la Rete Degli Studenti Medi (RDSM), che si sono adoperati per ottenere le autorizzazioni necessarie ai fini dello svolgimento di suddetta manifestazione (con partenza ufficiale alla stazione e non all'istituto tecnico commerciale come falsamente propagandato il giorno prima dai fascistelli con l'intento di confondere i partecipanti); la presenza del blocco studentesco, automaticamente, non era leggittimata!!!!! Se fosse stato per noi, la manifestazione non sarebbe mai iniziata; il blocco, se proprio voleva manifestare, lo avrebbe dovuto fare altrove, facendo la propria marcia ben distante da noi!!!!! Nonostante questo, nessun “trentenne dalla camionetta dei centri sociali” si è intromesso all'interno dell'organizzazione studentesca, che però ha richiesto la nostra collaborazione, e non ha "intimato" al blocco studentesco di abbandonare il corteo, se non al responsabile locale di casa pound sora che, al suo arrivo, si è immediatamente avvicinato a noi, dichiarandosi estraneo alla manifestazione, cosa risultata falsa in seguito ai suoi comportamenti. Ricordiamo anche che, nessuno di tali trentenni, che di certo non rappresentavano la maggioranza essendo presenti in 5, ha mai preso il microfono né dettato ordini; cosa fatta invece dai “trentenni” del blocco, provenienti da Ferentino e Roma, molti già noti per le vicende di Piazza Navona e per le cariche ricoperte all'interno del coordinamento nazionale, e dal “seducente” capitano di casa pound Sora che, codardamente impersonava il solito ruolo di burattinaio, sbucando alle spalle dei suoi seguaci, dettando ordini, per poi dileguarsi frettolosamente; inoltre, i "capetti", cercavano di gestire circa 50 ragazzi (non 200 visto che a casa di noi “facinorosi sedicenti pacifisti di sinistra” la matematica non è ancora un'opinione!), utilizzando metodi paragonabili più a prototipi di parata militare che ad una manifestazione studentesca. In più, al microfono allestito in piazza dai così tanto temuti "centri sociali", sono stati addirittura invitati a parlare alcuni esponenti del blocco (con risultati ovviamente deludenti). Vorremmo sottolineare, poi, che la labo:teca non è un "centro sociale", ma un contenitore di laboratori culturali, uno spazio dove potersi esprimere al di fuori delle regole di mercato, uno spazio dove la socialità è messa al centro, dove la condivisione e la collaborazione sono le regole, uno spazio libero autogestito, aperto a tutti e a tutte, di certo, non ai fascisti. Troppo semplice usare termini da mass-media, generici e fuori luogo, per cercare di confondere e screditare un movimento genuino e aperto.
Inoltre:
non si può parlare né di una manifestazione unitaria in quanto le
piattaforme sono diverse in tanti punti tra cui la ridicola richiesta del
testo unico, solo ed esclusivamente appoggiata dai fascisti, istituzionali
e non, né tanto meno di una apolitica (ricordiamo sempre che gli studenti
scesi in piazza hanno manifestato contro provvedimenti governativi, azione
che di sicuro non è possibile definire apolitica).
Siamo stati accusati di aver deviato l'intento della manifestazione,
quando, i fascisti canterini hanno intonato per tutta la durata del
corteo, con ugola d'oro, l'insulso inno: “nè rossi né neri, solo liberi
pensieri” dimostrandosi, però, oltremodo alterati al primo riferimento
all'antifascismo e dall'intervento di un professore di lettere e filosofia
seriamente motivato ad appoggiare gli studenti in quanto rappresentante
del precariato del lavoro; oltretutto ridicolizzando noi “per gli inni i
cori e le canzoni tipiche di chi è rimasto fermo a sessant'anni fa” ,
mentre la loro littoria nostalgia è avanguardia pura di quasi un
secolo!!!!
Blocco omofobo...
secondo il comunicato il blocco studentesco è stato additato come
“omofobo, razzista, persecutorio nei confronti degli immigrati e dei
disabili”. Durante il dibattito, dove non hanno esposto il loro programma
né tanto meno si sono adoperati a smentire le affermazioni sopra indicate,
è stato chiesto ad uno dei rappresentanti se mai risultasse favorevole ad
una scuola che tuteli queste categorie, risposta: ”e voi siete disposti a
manifestare con i fascisti?” - alla faccia di “nè rossi né neri”, siete
fascisti veri!!! a dimostrazione del fatto che il blocco copre la sua vera natura dietro
slogan e canti da stadio, incitando all'odio politico.
Per finire:
la marcia del blocco è terminata presso la sede di “sala pound” (più
sala scommesse che sezione politica) dove i ragazzi si ritrovano per
giocare a biliardino, ai video-poker e per fare qualche scommessa;
tra l'altro, ricordiamo che video-poker e scommesse sono vietate
ai minorenni e che la manifestazione era delle scuole medie superiori.
Il definirci come “sempre intenzionati a cagionare violenza e danni alla
libertà altrui”, è pressocchè aberrante; non accetteremo mai lezioni
di libertà da chi la libertà, nella storia ma anche nel presente,
non l'ha mai riconosciuta a nessuno, da chi fa della discriminazione razziale,
politica, culturale, religiosa e sessuale, un fattore centrale della
propria politica!!!
SPAZIO AUTOGESTITO LABO:TECA E ANTIFASCIST* TUTT*
Da martedì 15 a giovedì 17 Settembre la RI-CICLOFFICINA sarà presente in piazza S. Restituta con un banchetto di riparazione e noleggio biciclette.
Mind Storm – tribute band dei Doors (Sora)
Spit at Stars – (Broccostella)
4 Strings – (Castelliri)
The young stars of Miseria 81.
The Bone Machine – Le diaboliche perversioni del Rock (Aprilia).